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Conviviale del Club - 21/11/2011

 

Numerosissimi i partecipanti alla conviviale del 21 Novembrearricchita oltre dall’intervento del prof. Massimo Capaccioli, Direttoredell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, che ha proposto una breveriflessione su lo spazio, il tempo e l'infinito partendo dall'osservazione delcielo sopra Betlemme.

La stella di Betlemme è spesso soggetto inserito nellerappresentazioni pittoriche raffiguranti scene della natività. Non vi ètuttavia sicurezza sull’interpretazione che debba attribuirsi a talirappresentazioni. I tre casi possibili sono quelli di una raffigurazione di unastro realmente comparso per una sorta di miracolo di natura divina; ancora siparla di un messaggio simbolico riconducibile all’evangelista che abbia volutoassimilare l’evento della nascita a un evento cosmologico. Vi è infine lapossibilità che l’evento raffigurato possa essere reale e rintracciabile(indipendentemente dall’eventuale ispirazione divina dello stesso evento).Nella sua ricca relazione il prof. Capoccioli ha evidenziato gli eventiastronomici possibili, da un passaggio della cometa di Halley finoall’esplosione di una Supernova partendo dal riscontro e dai riferimenticontinui a quanto riportato dagli evangelisti. In particolare si fa riferimentoa Matteo che è l’unico a parlare esplicitamente di “stella” e di “guida” per itre Magi di oriente. L’intervento è stato caratterizzato dalla semplicità diesposizione e dalla contemporanea scientificità dei riferimenti da partedell’eccellente relatore e ha stimolato un partecipato dibattito che non potevanon riferirsi anche al rapporto tra scienza e fede. La riflessione condivisa aconclusione della serata è la coesistenza necessaria e indispensabile tra imondi della scienza e quelli della fede che rappresentano scenari nonnecessariamente sovrapponibili né intersecabili.