Conviviale del Club - 24/10/2011
La relazione del Prof.Giangiacomo Nunzio Monti dello scorso 24 ottobre ha avuto per titolo “ITrapianti di organi, la nuova vita....siamo chiamati a scegliere”. Nelle paroledel Professore e caro amico rotariano del club di Salerno, sono chiaramentestate evidenziate le motivazioni che dovrebbero spingere ciascun individuo a“scegliere” il percorso della donazione di organi. Innanzitutto nessun dubbio:il paziente sul quale si effettua il prelevo di organi non è mai un paziente incoma per il quale esistano pareri discordanti sullo stato vitale. La diagnosidi morte cerebrale presuppone un processo specifico e un’attività congiunta dipiù medici specialisti. La relazione, poi, ha stimolato una lungadiscussione dei soci e generato un pizzico di amarezza per i grandi numeridelle liste di attesa confrontati ai “rifiuti” da parte dei familiari deidonatori, in Campania quasi al 50%. Donare significa trasformare una morte invita, anzi in più vite. E i valori principali del Rotary sembrano propriosposare quelli della donazione. Con la donazione degli organi “
Nonsi dona semplicemente qualcosa di proprio, si dona qualcosa di sé” dalle parole diGiovanni Paolo II.